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Cronaca Bienno

Inferno di fuoco in montagna: è caccia al piromane

Il rogo ha distrutto 300 ettari di bosco e pascoli in Valcamonica. Sulle origini dolose del rogo le autorità non nutrono più alcun dubbio. Un uomo sarebbe stato notato mentre appiccava il fuoco ad alcune sterpaglie: il piromane avrebbe ormai le ore contate

"All'idiota che ha provocato tutto questo, un avvertimento: siamo sulle tue tracce" un avviso che campeggia sulla bacheca Facebook del sindaco di Bienno, Massimo Maugeri, e che confermerebbe quanto la soluzione del caso sia vicina. Gli investigatori avrebbero infatti in mano indizi piuttosto consistenti per individuare chi ha appiccato il rogo nel momento più 'adatto' per generare danni così ingenti.

Le fiamme sono infatti divampate nel tardo pomeriggio quando soffiava un forte vento, poco prima del tramonto per impedire l'intervento de mezzi aerei che con il buio non possono operare. Alcuni testimoni avrebbero visto il piromane accendere il fuoco in una zona vicino alla strada che conduce al Campolaro.

Secondo il sindaco Maugeri le ragioni di un così folle gesto sarebbe legate a 'scaramucce'  tra pastori e cacciatori. Un dispetto che al suo autore costa l'accusa non solo per danno ambientale. Il piromane dovrà infatti rispondere anche di tentato omicidio, dato che nella zona erano presenti alcune persone e ci sono alcune case.  

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