Berzo Demo: appalti truccati, arrestato il sindaco Giovan Battista Bernardi

Nella mattinata di oggi, mercoledì 23 febbraio, sono finiti agli arresti domiciliari il sindaco dei Berzo Demo, Giovan Battista Bernardi, e il responsabile del settore "tecnico, manutentivo e patrimonio" del Comune. I reati contestati sono quelli di turbata libertà degli incanti e turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. 

La misura cautelare è stata emessa dal gip del tribunale di Brescia, mentre l'attività investigativa è stata condotta dai carabinieri della Compagnia di Breno, con il coordinamento dalla Procura della Repubblica.

L’operazione di stamattina costituisce l'epilogo dell’attività investigativa, avviata a febbraio del 2021 e conclusasi nel successivo mese di giugno, che ha portato a indagare in stato di libertà 5 persone, ritenute presunte responsabili della manipolazione di appalti pubblici gestiti dal Comune.

Le indagini dei carabinieri sono state sviluppate attraverso intercettazioni telefoniche e ambientali, ma, soprattutto, attraverso l’analisi di numerosi documenti amministrativi: hanno consentito di accertare supposte irregolarità nella gestione delle gare di appalto e nell’assegnazione dei lavori per la fornitura di materiale edile, dei servizi di pulizia degli immobili comunali, oltre che dell’affidamento delle attività di videosorveglianza.

Inizialmente, sotto la lente degli inquirenti e della magistratura è finita la procedura per la fornitura di materiali edili: alla gara aveva partecipato un’unica ditta, a cui era poi stato affidato l’incarico seppur – in realtà – i materiali sarebbero stati forniti al Comune dall’azienda di famiglia del sindaco, il quale ne è socio al 45%. Tali irregolarità sarebbero state registrate per i servizi di fornitura relativi ai periodi 2018-19 e 2020-22.