Ragazzo sequestrato e seviziato per 5 giorni: "Paga o uccidiamo tuo fratello"
L'incubo di un giovane di 28 anni. Blitz dei carabinieri per liberarlo.
Nella notte tra il 20 ed il 21 marzo, un’operazione congiunga dei carabinieri di Brescia e Bergamo ha permesso di porre fine al sequestro di un ragazzo di 28 anni, che durava da cinque giorni.
Nella sera di domenica, il fratello della vittima si era recato dai carabinieri di Chiari per denunciare un tentativo di estorsione da parte di ignoti, che minacciavano di uccidere l’ostaggio se, in compenso, non avessero ricevuto la somma di 6.000 euro in contanti.
I militari del NORM di Chiari si sono subito attivati per localizzare il possibile luogo di detenzione, individuandolo nel centro di Bergamo. È partito così il coordinamento delle operazioni con i colleghi bergamaschi del Nucleo Investigativo e della Sezione Operativa. Le forze messe in campo hanno consentito di stringere sempre di più il cerchio intorno al nascondiglio, dove i sequestratori tenevano il giovane.
Individuati i malviventi, intorno alla mezzanotte di lunedì i militari hanno fatto scattare il blitz in piazzale Marconi a Bergamo, nella zona della stazione ferroviaria, assicurando alla giustizia i due sequestratori e liberando l’ostaggio, che finalmente poteva tornare dal fratello.
La vittima è apparsa fin da subito molto sofferente: è stato necessario il ricovero immediato in ospedale, dove le lesioni hanno evidenziato le pesanti sevizie subite in quelle ore drammatiche. I responsabili sono stati condotti al carcere di Bergamo, in attesa del giudizio di convalida del fermo.