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Cronaca Pisogne

Soldi agli imprenditori colpiti dalla crisi, arrestata banda di usurai

La banda di estorsori e usurai prestava a imprenditori bergamaschi, e non solo, cifre tra i 20 e i 500 mila euro con tassi d'interesse mensili del 10%

Imprenditori in difficoltà economiche a causa della crisi: erano loro le principali vittime di una presunta banda di pregiudicati sgominata in queste ore dai carabinieri di Clusone. La procura di Bergamo ha emesso 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti bergamaschi: 5 sono già state eseguite ieri, una persona è ricercata. Quindici le perquisizioni.

Gli indagati erano dediti all'usura: attraverso estorsioni e rapine a mano armata 'strozzinavano' imprenditori bergamaschi piegati dalla crisi. Prestavano cifre tra i 20 e i 500 mila euro con tassi d'interesse mensili del 10%. Il gruppo stava inoltre progettando il rapimento di una delle sue vittime, rea di non voler più pagare.

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri e illustrato questa mattina nel corso di una conferenza stampa in procura a Bergamo, la vittima sarebbe dovuta essere stata gettata nel lago.

Gli inquirenti hanno anche denunciato un atteggiamento di tipo omertoso tra le vittime dell'usura e una scarsa collaborazione, se non addirittura reticenza, da parte dei residenti della zona, dove la banda aveva dunque una grande influenza.

Tra i vari reati ricostruiti, una rapina in villa (dicembre 2010) ai danni di una donna incinta, ad Albino (Bergamo), mentre nell'agosto 2011 quella alla Banca di Koper di Capodistria, in Slovenia, in cui un poliziotto rimase ferito in un conflitto a fuoco.

Tra gli arrestati, l'unico che manca all'appello è Giambattista Zambetti, 56 anni, detto 'il Ragno': ieri i carabinieri lo hanno cercato a lungo e con un grande spiegamento di forze a Solto Collina. Dinamite è stata ritrovata, sottoterra, accanto alla sua abitazione.

L'esplosivo doveva essere usato per liberare in Slovenia Mattia Zambetti, 24 anni, figlio di Giambattista, ed Eugenio Russo, 26 anni, parrucchiere di Monasterolo del Castello (Bergamo). I due erano stati arrestati il 16 agosto 2011 dopo un colpo alla Banca Koper: nella fuga avevano ferito a colpi di pistola un poliziotto sloveno.

Gli altri tre componenti sono Fiorenzo Cortinovis, 57 anni, di Grumello del Monte (Bergamo), in carcere a San Vittore, Pietro Claudio Zenoni, 61 anni, di Trescore Balneario (Bergamo), ai domiciliari, Alessandro Suardi, 59 anni, di Albano Sant'Alessandro (Bergamo), in carcere per una tentata rapina a Brescia. Poi ci sono altri tre indagati, fra i quali una donna.

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