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Cronaca Bedizzole

Uccise una ragazza a mani nude, ma viene assolto per altri due casi di stupro

Assolto per due casi di violenza sessuale

Condannato all'ergastolo in primo e secondo grado per l'omicidio di Francesca Fantoni, il 34enne Andrea Pavarini è stato invece assolto dalle accuse di violenza sessuale che avrebbe perpetrato ai danni di due giovani donne di Bedizzole nel gennaio del 2018, quindi esattamente due anni prima di compiere l'efferato delitto del 2020.

Le due bedizzolesi erano state sentite in aula proprio nel corso del processo per omicidio volontario, occultamento di cadavere e violenza sessuale per cui Pavarini (e per due gradi di giudizio) è stato condannato all'ergastolo. Per dovere di cronaca, è giusto segnalare che i suoi legali hanno già presentato ricordo: la sentenza definitiva arriverà in Cassazione con il terzo e ultimo grado di giudizio.

Assolto per le violenze

Secondo quanto dichiarato dalle due donne di Bedizzole, presunte vittime, le stesse sarebbero state avvicinate da un giovane che le avrebbe molestate, anche abbassandosi i pantaloni: in un caso mentre una giovane mamma spingeva il passeggino, nell'altro mentre una ragazza si era fermata al distributore automatico per comprare le sigarette. Le circostanze avrebbero fatto inizialmente pensare a Pavarini, ma nessuna delle due sarebbe stata però in grado di riconoscere l'aggressore e soprattutto di identificarlo con il 34enne. Da qui la decisione del giudice di procedere con l'assoluzione, condivisa anche dalla stessa pubblica accusa.

Andrea Pavarini, sposato e padre di un bimbo piccolo, per tanti anni giardiniere a Bedizzole, la sera del 25 gennaio del 2020 uccise a mani nude, dopo averla violentata, la 39enne Francesca Fantoni, occultando poi il cadavere in un angolo del parchetto dei Bersaglieri, a poche centinaia di metri dalla piazza centrale del paese.

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