Sono stati attimi di vera follia quelli vissuti venerdì sera a Bedizzole. Nel giorno della cerimonia in ricordo di Yessin Bargaoui, morto a soli 15 anni in un tragico incidente stradale, un gruppetto di una cinquantina di ragazzi (e che in gran parte erano anche alla commemorazione per l'amico scomparso) avrebbe preso d'assalto un autobus di linea, prima lanciando bottiglie di birra sui vetri e in cabina, fino a rubare la chiavi all'autista scappando a gambe levate. Sull'accaduto stanno già indagando i carabinieri, che avrebbero già indagato parte dei protagonisti dell'incresciosa vicenda.

La testimonianza dell'autista

“La piazza era piena di ragazzini, di 14 o 15 anni – ha riferito l'autista del pullman, 57 anni, al Giornale di Brescia – Erano almeno 50 e volevano tutti salire sull'autobus. Ma io per le norme Covid posso caricare al massimo 33 persone e una decina erano già a bordo. Erano esagitati, urlavano, minacciavano e insultavano. Mi hanno lanciato una bottiglia di birra nella cabina di guida e poi uno di loro ha strappato le chiavi ed è fuggito”.

La ricostruzione di quanto successo

Una scena che sarebbe stato meglio non vedere. Nel giorno del ricordo di un ragazzo morto, una totale mancanza di rispetto. Tutto è successo tra le 21 e le 21.30, nella zona di Piazza Europa. I giovanissimi, come detto tutti minorenni, hanno preso d'assalto un pullman della Nicolini che percorreva la tratta Brescia-Portese. Non si esclude fossero alterati dall'alcol. Avrebbero lanciato diverse bottiglie di birra, prima di minacciare l'autista e rubargli le chiavi. Non sarà una serata senza conseguenze.