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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Porta la ex in riva al fiume per scattare delle foto, poi tenta di violentarla

L'accusa è per il reato di violenza sessuale

Rinviato a giudizio, a ottobre sarà in aula per difendersi dall'accusa di violenza sessuale. Destinatario del provvedimento recentemente emesso dal gip Francesca Grassani è un 23enne della Bassa Bresciana che il giorno di Natale dell'anno 2018 tentò di abusare di una giovane, sua ex fidanzata. La notizia è riportata stamane sulle colonne del quotidiano Bresciaoggi

Con la scusa di scattare delle foto, il 23enne attirò la ragazza - sua coetanea - in riva a un corso d'acqua nella Bassa. Giunti sul posto però il giovane le avrebbe slacciato i pantaloni e avrebbe iniziato a palpeggiarla contro la sua volontà, infilandole le mani sotto il maglione e nelle parti intime, dicendole persino «Quello che voglio me lo prendo». 

A fatica la ragazza tenne a bada l'ex fidanzato, riuscendo a liberarsi solo quando gli disse che dopo poco avrebbe dovuto incontrare il padre. A quel punto il presunto molestatore abbandonò i suoi propositi e riaccompagnò a casa la coetanea. Una volta al sicuro, la ragazza raccontò tutto ai genitori, e successivamente ai carabinieri. A ottobre, in aula, il 23enne dovrà difendersi dalle accuse. 

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