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Cronaca

Al volante di una Golf senza avere la patente: “Non sapevo che servisse”

Fermato per un controllo, l’uomo ha esibito la patente per i ciclomotori: era convinto che bastasse per guidare l’auto che aveva regolarmente acquistato e assicurato

Era al volante di una Volkswagen Golf senza aver mai fatto una lezione di guida e nemmeno conseguito la licenza per giusta per poterla  guidare. Quando i carabinieri lo hanno fermato, lo scorso sabato sera nella Bassa, lui era tranquillo e convinto di avere tutti i documenti in regola: ai militari  ha mostrato il tagliando dell’assicurazione, il certificato di proprietà della macchina e pure la patente, ma quella per guidare i ciclomotori. 

Quando i militari gli hanno fatto presente che per mettersi al volante di un’auto di quella cilindrata serviva la patente B, l’uomo, un cittadino indiano, avrebbe reagito con stupore, dicendo loro di non sapere che il cosiddetto ‘patentino’ non bastasse: “Credevo di poter guidare l’auto visto che il concessionario mi ha venduto il veicolo e l’assicurazione mi ha permesso di intestare a me la polizza assicurativa” avrebbe detto. Nei confronti dello sprovveduto automobilista è ovviamente scattata una sanzione per guida senza patente.

Controlli a tappeto

Non è l’unico ad essere incappato nei militari della Compagnia di Verlanuova, che nel weekend hanno messo in campo ben 30 pattuglie e 40 militari, organizzando posti di blocco sulle principali arterie stradali: la 668 da Ghedi ad Orzinuovi; la SS45Bis da Poncarale a Pontevico; la SP7 da Bagnolo Mella a Pralboino ed infine la SP9 da Capriano del Colle a Quinzano d’Oglio.

I risultati

Il bilancio è di 130 persone e 58 veicoli controllati: 3 patenti sono state ritirate per guida in stati di ebbrezza, 5 stranieri denunciati perchè non in regola con il permesso di soggiorno e due persone sono finite in manette.

Gli arresti

Nei guai, per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, un  operaio 40enne di Quinzano d’Oglio, fermato a Pralboino e trovato in possesso di 2 grammi di cocaina e un coltello a farfalla con lama di 9 centimetri. La successiva perquisizione del luogo di lavoro ha inoltre permesso di scovare altri 45 grammi di droga. L’arresto è stato convalidato dal Gip, che ha disposto la misura dell’obbligo di firma.

In manette,  per possesso di documenti di identità falsi,  anche un 30enne Albanese: durante il controllo nei pressi di Azzano Mella ha mostrato il proprio passaporto, dove aveva apposto diversi visti di ingresso falsi che gli consentivano la permanenza in Italia. Il Gip ha disposto la sua immediata espulsione dal territorio dello Stato e l’imbarco su un volo diretto in Albania.

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