Gli agenti della polizia amministrativa della questura di Brescia hanno posto i sigilli al Bar Posta di via Trento.

Il provvedimento ha portato alla sospensione delle licenze dei titolari e alla provvisoria chiusura del locale: è arrivato a seguito di un'attività di monitoraggio dei "seri problemi di legalità", scrive la questura, emersi nell'esercizio commerciale.
 
Grazie anche ai controlli degli uomini del Comando della polizia locale di Brescia, è stata infatti accertata la continua presenza – fuori e dentro al bar – di spacciatori e relativi clienti. Alla luce di ciò, il questore Giovanni Signer ha deciso di sospendere l’attività per un periodo di 10 giorni.