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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Ponte di Legno

‘Bambi’ è morto: il cucciolo di cerbiatto camuno non ce l’ha fatta

Il piccolo Bambi, il cerbiatto della Valcamonica che ha commosso tutta la provincia, non ha resistito alla lontananza della madre ed è morto in pochi giorni. L'allarme del Cras: "Non toccate gli animali"

La sua storia ha commosso l’intera provincia, e oltre. Un cucciolo di cerbiatto, recuperato dalla Provinciale che si accompagna al Parco dell’Adamello, nell’alta Valcamonica, fino a raggiungere il Passo del Tonale. Si è allontanato dalla madre, chi lo ha trovato ha pensato di aiutarlo. E invece, macabro destino, l’ha condannato a morte.

Il cucciolo era stato ribattezzato Bambi, in memoria del cerbiatto Disney protagonista del (quasi) omonimo film. I curiosi che lo hanno accudito pensavano, e in buona fede, di aiutarlo portandolo con sé: a prima vista sembrava infatti fosse stato abbandonato dalla madre.

Se ne stava là, tutto solo su un muretto, a due passi dalla strada provinciale. Ma era ancora troppo presto per allontanarlo dalla madre: nonostante le cure, il cucciolo non è sopravvissuto. “La madre si allontana solo temporaneamente dai piccoli – spiega il Cras del Parco dell’Adamello – per distrarre eventuali predatori, o per alimentarsi. Si riavvicina subito dopo”.

“Toccare o prelevare i piccoli significa renderli irriconoscibili alla madre, e quindi condannarli ad una morte certa. Per proteggere gli animali è importante limitarsi a verificare che non siano feriti, osservandoli da debita distanza”. Una storia amara, in questa calda primavera.

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