Scappavano dalla guerra: nascosti da giorni nel cassone di un tir
Quattro profughi afghani, di cui 2 minorenni, sfidavano da giorni il freddo e la fame nascosti nel cassone di un tir: l'autista si è accorto di loro solo a Bagnolo Mella. Hanno trovato ospitalità in un albergo della città, ma dopo poche ore sono fuggiti
Si erano nascosti tra la merce stipata nel cassone, a tradirli sarebbero stati alcuni rumori di troppo: quando li hanno trovati erano stremati e sono stati immediatamente portati al pronto soccorso per ricevere le cure del caso. Proprio dalle analisi effettuate dai sanitari è emerso che due di loro erano minorenni: due adolescenti di circa 16 e 17 anni.
Infine è scattata la macchina burocratica per dar loro accoglienza, pratiche di cui si è occupato il sindaco di Bagnolo Mella, Cristina Almici. Le ricerche sarebbero state piuttosto complicate e il primo cittadino avrebbe incassato anche parecchi rifiuti dalle strutture del territorio, salvo poi trovargli una stanza all'hotel stazione di Brescia. Fatiche vane: i quattro hanno infatti lasciato l'albergo poche ore dopo il loro arrivo, facendo perdere definitivamente le proprie tracce.
