Palude abusiva di escrementi, animali sommersi fino alla pancia
Una scena incredibile agli occhi dei Carabinieri Forestali: sequestrato un terreno agricolo di oltre 8500 metri quadrati che era stato trasformato in una palude abusiva di escrementi e liquami
Le conseguenze dirette: il cosiddetto “ruscellamento” di liquami nelle vicinanza e la percolazione di tali sostanze nel sottosuolo. Entrambi i titolari (bresciani) delle aziende agricole sono stati denunciati per il reato di gestione di discarica non autorizzata: rischiano l'arresto da 6 mesi a due anni e una multa fino a 26mila euro, oltre alla confisca del terreno (che dovranno pure bonificare a loro spese).
Poi, i tre cavalli: in una delle due aziende gli equini erano detenuti all'interno di una recinzione, già questo in violazione degli standard minimi di benessere animale. Oltre a questo, erano costretti a vivere nei loro stessi escrementi, di cui erano ricoperti fino alla pancia.
Gli animali sono stati trasferiti in luogo idoneo, e il proprietario denunciato per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura: adesso rischia l'arresto, e fino a un anno di carcere. Nota curiosa (e fastidiosa): uno degli agricoltori era stato finanziato dall'Unione Europea per la realizzazione di un pioppeto. Ma ne ha fatto una distesa di escrementi.
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