Ubriaco fradicio, riempie di botte la moglie, la figlioletta e l'anziana suocera
Le tre donne sono finite in ospedale.
Ubriaco e violento, forse al culmine dell'ennesima lite, ha picchiato con una violenza inaudita la moglie, la figlia di soli 12 anni e pure l'anziana suocera. L'ennesimo episodio di maltrattamenti in famiglia è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì ad Artogne: a fermare il 43enne rumeno, evitando che la situazione degenerasse ulteriormente, sono stati i carabinieri di Pisogne.
A far scattare l'allarme, poco dopo la mezzanotte, sarebbe stata la moglie del 43enne: è riuscita a sottrarsi dalla furia dell'uomo e a chiedere aiuto al numero unico per le emergenze. In pochi minuti alla porta dell'abitazione della famiglia hanno bussato i carabinieri e i sanitari del 118, sopraggiunti a bordo di due ambulanze.
Il 43enne non si sarebbe placato nemmeno dopo l'arrivo dei militari: avrebbe anzi continuato a minacciare la moglie, la figlia 12enne e la suocera di 74 anni. Le tre donne, spaventate e ferite, sono state messe in salvo e portate via dalla casa teatro delle violenze: per tutte loro si è reso necessario il trasporto in ospedale, a causa delle lesioni riportate. Sono state ricoverate nei nosocomi di Lovere e Pisogne, in codice giallo e verde.
L'episodio è ancora al vaglio dell'autorità giudiziaria, ma per il 43enne sono già scattate le manette per maltrattamenti in famiglia. Oltre a far luce sulla vicenda, i militari stanno cercando di appurare se il 43enne avesse alzato le mani altre volte sulle tre donne con le quali viveva.