Botte, minacce e stupri sull’ex fidanzata: un orrore lungo un anno
In carcere un pregiudicato di origini rumene residente ad Artogne
PIAN CAMUNO. Le botte, le minacce, gli stupri. Un vero e proprio incubo vissuto da un 40enne romena per quasi un anno che è finito sabato notte, quando i Carabinieri di Artogne hanno messo le manette all’orco.
In carcere è finito un cittadino romeno di 42anni, residente ad Artogne, già noto alle forze dell’origine per una serie di reati commessi in precedenza.
La storia d’amore tra i due era nata all’inizio del 2015: l’uomo si sarebbe dimostrato manesco fin dai primi tempi della relazione, ma a dare il via all’escaltion di violenza è stata la decisione della donna di troncare il rapporto.Il 42enne ha così cominciato a perseguitare la ex, picchiandola e abusando sessualmente di lei in diverse occasioni.
Dopo alcuni mesi, la donna ha rotto il silenzio e si è sfogata con i Carabinieri della stazione di Artogne che hanno dato il via all’indagini. Lo scorso 5 marzo l’ultimo tentativo avvicinare la ex in maniera violenta ha fatto scattare l’arresto del 42enne, che ora si trova dietro le sbarre del carcere di Canton Mombello.