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Cronaca

Nel computer 1.500 file su ragazzine di 10-12 anni: arrestato un bresciano

L’inchiesta è nata grazie a una segnalazione anonima ed ha portato alla perquisizione e quindi all’arresto dell’uomo

Un bresciano di 30 anni è stato arrestato nella giornata di giovedì a margine di un'indagine,  condotta dalla Procura di Brescia e dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online, partita da una segnalazione anonima. Numerosi i file compromettenti trovati sul computer dell'uomo, che hanno come oggetto ragazzine molto giovani, di età compresa tra i 10 e i 12 anni di età.

Il comunicato delle forze dell’ordine

«La Polizia Postale e delle Comunicazioni di Brescia ha tratto in arresto M.B. – trentenne bresciano – trovato in possesso di oltre 1.500 tra video e immagini dai contenuti pedopornografici (vittime bambine dall’apparente età di 10/12 anni). L’operazione, coordinata dalla Procura di Brescia e dal CNCPO (Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni), è stata avviata dal Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Venezia a seguito di una segnalazione inoltrata da un utente sul sito www.commissariatodips.it relativa alla presenza di materiale di pornografia minorile presente sul portale neozelandese MEGA.nz. 

Grazie al canale di cooperazione internazionale di polizia attivato dal C.N.C.P.O., il collaterale neozelandese ha condiviso i dati informatici relativi all’account MEGA gestito dall’indagato. Al termine della perquisizione informatica svolta sui dispositivi e sull’account social in uso al 30enne, è stata rilevata un’ingente quantità di materiale pedopornografico, che l’uomo aveva scaricato e conservato in apposite cartelle».

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