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Cronaca Verolanuova

Il paese piange 'Antoine', bidello e musicista: "Eri una persona fantastica"

Si chiamava Antonio Calzi, ma per tutti a Verolanuova era Antoine. Si è spento nei giorni scorsi, a soli 66 anni.

Una persona fantastica: così la comunità di Verolanuova ricorda Antonio Calzi. Non ci sono voci fuori dal coro: nelle centinaia di messaggi di cordoglio affidati ai social, viene sottolineata la bontà e la disponibilità – ma anche la grande ironia – del 66enne che tutti in paese chiamano 'Antoine'.

Si è spento nei giorni scorsi, stroncato da un attacco di cuore accusato tra le mura della sua abitazione. Una morte improvvisa che ha gettato nello sconforto non solo le amate sorelle e i tanti, tantissimi amici, ma l'intera comunità. 

Bidello di professione, per decenni aveva lavorato all'istituto superiore Pascal-Mazzolari di Manerbio, coltivava da sempre una smisurata passione per la musica. Bassista conosciuto a livello locale, da quando era ra andato in pensione, qualche anno fa, aveva dedicato la maggior parte del suo tempo all'associazione culturale "Fish for you", di cui faceva parte.   

"Mi piange il cuore, era una persona fantastica", si legge tra centinaia di strazianti messaggi affidati ai social. "Era davvero una brava persona e ricordo le nostre chiacchierate, la sua ironia e le sue risate", aggiunge un amico.  E, ancora: "Ciao Antoine, come ti chiamavamo noi tutti: nel nostro animo sarà sempre vivo il tuo ricordo".

Lascia nel dolore due sorelle e i tanti amici. Decine di persone sono attese per l'ultimo saluto, che sarà celebrato mercoledì pomeriggio, alle 15, nella Basilica di San Lorenzo a Verolanuova.

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