Imprenditore ucciso, la confessione dell'assassino: ha ucciso con un martello
La svolta questa mattina, con l'interrogatorio e la confessione
È Luca El Maccaoui, un ragazzo di soli 22 anni, l'assassino di Anselmo Campa. Dopo cinque giorni di indagini il giovane questa mattina durante l'interrogatorio ha confessato l'omicidio.
Nato in Italia da genitori marocchini, residente a Grumello, ex fidanzato della figlia 21enne di Anselmo Campa - ora in Egitto, dove lavora come animatrice turistica - il ragazzo ha confessato di avere ucciso Campa con un martello. L'arma, abbandonata tra la vegetazione a Castelli Calepio, nei pressi del fiume Oglio, è stata recuperata dai carabinieri.
All'origine dell'assassinio ci sarebbero i dissapori tra Campa e il giovane. In particolare potrebbe esserci di mezzo l'utilizzo di un'automobile, una Renault Clio che l'imprenditore aveva regalato alla figlia ma che stava utilizzando Luca El Maccaoui. A quanto emerso, Campa avrebbe voluto vendere l'automobile, ed aveva già trovato un acquirente al quale cederla.