Si tuffa dal pedalò e non riemerge, muore sotto gli occhi degli amici
Ennesimo dramma nelle acque del lago di Garda, dove - verso le 14.30 di sabato - un 22enne si è tuffato da un pedalò al davanti al Desenzanino, senza più riemergere; il suo corpo è stato recuperato solo 3 ore dopo dai Volontari del Garda, quando ormai non c'era più nulla da fare.
La vittima è il giovane di origini senegalesi Modou Ndama. Si trovava a Desenzano con quattro amici, con i quali era arrivato da Poggio Rusco (Mn) per trascorrere una giornata di sole sul lago. Dopo pranzo hanno deciso di noleggiare il pedalò: tutti e cinque avrebbero dovuto indossare il giubbotto salvagente, ma cosa sia successo poi al largo ancora non è chiaro. Gli amici di Ndama hanno dichiarato che lo indossava anche durante il tuffo, ma, evidentemente, non sarebbe servito a salvarlo, forse perchè non allacciato in modo corretto. L'improvviso malore, pare dovuto allo sbalzo termico, ha spezzato per sempre la sua giovane vita.