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Cronaca Verolanuova

Fisioterapista ucciso da un malore in palestra: il dramma di Angelo Pavoni

A nulla sono serviti i tempestivi soccorsi

E' Angelo Paolo Pavoni, 55 anni, la vittima dell'infarto fatale di lunedì mattina alla PalExtra di Verolanuova, in Via Civiltà del Lavoro. L'uomo si sarebbe sentito male mentre stava partecipando a una lezione di spinning: intorno alle 12.30 si sarebbe accasciato improvvisamente sotto gli occhi attoniti dei compagni di corso e dell'istruttore. Vani purtroppo i soccorsi, anche se arrivati in pochi minuti (sul posto l'automedica e un'ambulanza della Croce Bianca): il suo cuore non ha più ricominciato a battere.

Mercoledì pomeriggio i funerali

I primi accertamenti hanno confermato le cause naturali del decesso. E così in serata è arrivato in nulla osta alla sepoltura: il funerale sarà celebrato mercoledì pomeriggio (alle 15) nella chiesa parrocchiale di Bassano Bresciano, il paese dove abitava Pavoni. Il 55enne lascia nel dolore la moglie Alessia, il figlio Giacomo, la sorella Monica con Lorenzo, la suocera Isa.

Si era diplomato in masso-fisioterapia all'ospedale Maggiore di Cremona: dal 1994 lavorava come massio-fisioterapista alla Salute Benessere Sas di Bassano Bresciano, studio specializzato in fisiokinesiterapia e fisioterapia. Una passione ereditata dal padre (acquisito) Luigi Rivetti, che era stato fisioterapia e massaggiatore anche di tanti calciatori di Serie A, tra gli anni '80 e '90.

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