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Cronaca Chiari

Si rovescia il kayak, morto il 17enne Andrea Faoro

Tragica discesa lungo un torrente della Valsesia: il kayak del 17enne di Chiari si è capovolto ed il giovane non è riuscito a riemergere. Inutile ogni tentativo di rianimazione.

Un pomeriggio di allenamento che si è trasformato in tragedia lungo un torrente della Valsesia. È morto così Andrea Faoro, diciassettenne di Chiari, grande appassionato di kayak, sport che praticava con talento da tanti anni. 

Come spesso faceva in compagnia di alcuni coetanei che praticano il suo stesso sport, Andrea nella giornata di ieri, sabato 25 marzo, si è recato in provincia di Vercelli per raggiungere il torrente Sermenza, a monte dell’abitato di Boccioleto in Valsesia. Intorno alle 13 il giovane era alle prese con una discesa quando il suo kayak si è rovesciato in una rapida, facendolo restare a lungo sotto l’acqua, bloccato tra le rocce senza possibilità di ribaltarsi per tornare a respirare. 

I suoi compagni di allenamento si sono messi immediatamente in contatto con la Centrale operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese, che ha inviato sul posto due operatori della Stazione Val Sermenza dotati di defibrillatore, allertando anche un tecnico forrista del Soccorso Alpino e l’eliambulanza, decollata da Borgosesia. 

Purtroppo una volta recuperato il giovane, i medici hanno tentato a lungo di rianimarlo, ma inutilmente. Troppo a lungo Andrea è rimasto sott’acqua, senza riuscire a respirare. Il suo cuore non ha più ripreso a battere. 

Andrea Faoro risiedeva in via Rudiano. Il padre è un fisioterapista molto noto. La salma riposa presso una camera mortuaria dove nella serata di ieri si sono recati i parenti della vittima per il riconoscimento. 

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