Visoni a Montirone, Legambiente: «Dove vanno a finire i liquami?»
Non si fermano le polemiche per l’allevamento degli oltre 3mila visoni di Montirone: dopo le critiche degli animalisti e della popolazione, ora la nota di Legambiente: “L’azoto presente nei liquami danneggia i terreni”
Ancora poche settimane e l’allevamento di visoni di Montirone dovrebbe essere definitivamente chiuso. Innumerevoli le recenti polemiche che hanno accompagnato la sua attività, e dopo gli animalisti è la volta degli ambientalisti: da Legambiente Brescia infatti la specifica richiesta, dove vanno a finire i liquami degli oltre 3mila visoni in allevamento?
“L’alto quantitativo di azoto nei liquami risulta dannoso per i terreni – si legge in una nota – In una zona pianeggiante e vulnerabile come Montirone i liquidi andrebbero smaltiti in primavera e in autunno, in questo periodo dell’anno i liquami andrebbero stoccati in apposite vasche e lasciati a decantare per almeno 120 giorni”.
Secondo Legambiente sarebbero a decine le segnalazioni di irregolarità di scarico. “Niente di illecito – fanno sapere dall’allevamento – Si tratta soltanto di una strumentalizzazione”.