Allevamenti di maiali, inchiesta shock: “Mutilati e costretti a vivere tra le carcasse”
L'associazione Essere Animali (e con loro il Daily Mail) pubblica una nuova inchiesta sugli allevamenti del Prosciutto di Parma Dop: nel mirino due aziende bresciane
“In un altro allevamento – continuano gli attivisti – sono state filmate le scrofe nelle gabbie di gestazione. In Italia il loro utilizzo è consentito: questi animali trascorrono circa metà della loro vita in queste anguste gabbie. In Inghilterra, Paese che importa 300mila prosciutti e 18 milioni di confezioni ogni anno, invece sono vietate”.
Secondo Essere Animali, anche nei due allevamenti ripresi dall'inchiesta “tutti i maiali hanno subito la mutilazione della coda: viene effettuata senza anestesia quando sono appena nati, per limitare il fenomeno del cannibalismo. Ma i maiali sfogano comunque il loro disagio mordendosi a vicenda le orecchie”.
Accuse durissime: i titolari dell'allevamento sarebbero già stati denunciati per maltrattamenti di animali. Il Consorzio del Prosciutto di Parma Dop chiede che vengano fatti i nomi, per non denigrare tutta la categoria: nessuno dei 145 soci infatti è mai stato indagato o condannato. La querelle continua.