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Cronaca Montichiari / Via Piave

Pacco sospetto vicino alla casa del jihadista: scatta l'allarme bomba

Un pacco perfettamente sigillato trovato, nella serata di sabato 29 agosto, in via Piave a Montichiari. Ad alimentare il panico dei residenti la vicinanza con l'abitazione occupata, fino all'arresto, da Muhammad Waqas, il pakistano sospettato di avere pianificato gli attentati all'aerobase di Ghedi

MONTICHIARI. Un pacco perfettamente sigillato e privo del contrassegno esterno, trovato sabato 29 agosto all'incrocio di via Piave, ha seminato il panico tra i residenti. Un ritrovamento che ha messo tutti in allarme, forse più del dovuto. Ad alzare notevolmente i livelli di preoccupazione è stata la vicinanza con l'appartamento di Muhammad Waqaz, il pakistano sospettato di voler pianificare, in collaborazione con il tunisino legato all'Isis, gli attentati all'aerobase di Ghedi. Un'abitazione vuota, dato che l'uomo si trova in carcere. 

Immediatamente è scattato il protocollo di sicurezza, con i Carabinieri impegnati a isolare la zona e a effettuare le prime verifiche. Non si è reso necessario l'intervento degli artificeri, perché sono stati i militari stessi a decidere di aprire la confezione. Tolto l'involucro, si è scoperto che il pacco conteneva semplicemente documenti  contabili e altre carte. Si trattava quindi di un banalissimo pacco caduto dal camion di un corriere. 

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