Un paese senza pace: imbrattati i nuovi speed check
Non si fermano i vandali che da un paio di mesi hanno preso di mira il Comune
Un danno economico non indifferente, il dolore della profanazione della tomba dei propri cari, la paura di sentirsi minacciati nella propria abitazione. Da un paio di mesi il piccolo Comune di Alfianello è alle prese con le ignobili azioni di ignoti vandali che se la prendono con le persone che gestiscono la comunità civile.
I primi episodi risalgono a ottobre, quando vennero imbrattati gli speed check appena installati in paese e l'abitazione di una dipendente comunale (la geometra del Comune). Venne pure danneggiato un'auto, anch'essa imbrattata e alla quale vennero bucate le gomme.
Più recentemente, mercoledì notte, qualcuno ha preso di mira i loculi del padre - scomparso un anno fa - e del nonno del sindaco, Matteo Zani, staccando le foto dei due defunti e danneggiando gravemente la lapide, forse con un martello.
Purtroppo non è finita: nella notte tra giovedì e venerdì sono stati imbrattati con vernice nera i nuovi speed check che hanno sostituito quelli danneggiati ad ottobre. Il Giornale di Brescia in edicola stamane rivela che le indagini per dare un nome ai responsabili potrebbero presto giungere a una conclusione. Non è detto che i casi siano collegati: chi ha imbrattato gli speed check e danneggiato l'abitazione della geometra potrebbe averlo fatto per vendetta dopo l'esito di alcune pratiche amministrative. Chi invece se l'è presa con le tombe della famiglia del sindaco potrebbe avere obiettivi diversi.