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Cronaca Chiesa Nuova

Il trapianto non riesce, muore a soli 35 anni: "Da lassù vi guarderò sempre"

Ha voluto lasciare un ultimo messaggio a genitori e amici

Sono i giorni del dolore per il quartiere Chiesanuova, che piange il giovane Alessio Barrasso: è morto a soli 35 anni per le complicazioni di un delicatissimo intervento multiviscerale, ovvero il trapianto di vari organi (fegato, intestino, pancreas e stomaco) con la ricostruzione della parete dell'addome. Un intervento atteso da anni, ma di cui purtroppo si conoscevano i rischi. Forse è anche per questo che il giovane ha voluto scrivere un breve messaggio, letto poi lunedì pomeriggio, il giorno di Pasquetta, quando sono stati celebrati i funerali.

L'ultimo messaggio di Alessio

“Ringrazio mamme e papà e tutti coloro che mi hanno sostenuto. Voglio che mi ricordiate sorridente, da lassù vi guarderò sempre”. Questo ha scritto Alessio a pochi giorni dall'intervento che avrebbe potuto cambiargli la vita. Un'esistenza travagliata la sua, fin dalla nascita, dentro e fuori dagli ospedali, le infinite attese: “Ma se la vita ti dà cento motivi per piangere, mostrale di averne uno per sorridere”.

Il dolore di mamma e papà

In effetti gli amici lo ricordano così, come un “guerriero”. Era stato operato alla fine degli anni Ottanta a Bruxelles, per un trapianto di fegato. Era andato tutto bene fino a pochi anni fa, quando si è reso necessario un secondo (e più complicato) trapianto. Fino al tragico epilogo di venerdì. Lo piangono la madre Ileana e il padre Ciro, ex poliziotto, lo zio Mario e i parenti e gli amici. La famiglia ringrazia il prof. Daniele Alberti e i medici e il personale dell'ospedale Papa Giovanni di Bergamo “per le amorevoli e costanti cure prestate”. La salma ora riposa al cimitero di Fornaci.

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