Il dramma di Alessandro, ucciso dalla malattia a soli 25 anni: era il papà di un bambino
Alessandro Baronchelli si è spento nei giorni scorsi
Una tragedia immensa, che lascia una famiglia e due comunità nel dolore: "Non ci sono parole per lenire questo immenso dolore", scrivono gli amici di Alessandro Baronchelli. Ucciso da una malattia, contro la quale lottava da tempo: questo il terribile destino del giovane padre; aveva solo 25 anni e viveva a Muscoline. Ha combattuto a lungo, sostenuto dall'affetto dei familiari e degli amici, ma non è riuscito a sconfiggere quel brutto male che gli era stato diagnosticato qualche anno fa: si è spento nel fine settimana.
La notizia della sua prematura scomparsa si è rapidamente diffusa nel paese della Valtenesi, ma anche nel quartiere cittadino di Sant'Eufemia, dove era cresciuto, lasciando tutti sgomenti: "Ti ricorderò per sempre per la persona buona e genuina che sei stato dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti; ce ne sono poche di persone come te", scrive un amico. Tra le decine di messaggi di cordoglio, anche quello del maestro delle elementari: "Non ho mai dimenticato il tuo sorriso e la tua simpatia... Continua a sorridere dove ora ti trovi", scrive l'insegnante.
Un ragazzo solare, allegro e generoso, così Alessandro è stato da tutti ricordato. In molti, lunedì pomeriggio, hanno partecipato alla cerimonia funebre nella chiesa parrocchiale di Sant'Eufemia, stringendosi attorno ai familiari del giovanissimo padre, che lascia nel dolore i genitori, la sorella, la compagna e il suo adorato bimbo.