Morte di Alejandro, parla l'avvocato della madre: "Il ragazzo lavorava lì"
La famiglia: "Si è trattato di un tragico incidente sul lavoro"
Emergono nuovi particolari sulla morte del 18enne Alejandro Lorenzato, dopo le accuse per omicidio colposo e false testimonianze a un operaio dello Storic Lidorama di Lonato del Garda, dove il giovane era stato trovato a terra agonizzante.
La dinamica della tragedia è stata a lungo avvolta nel mistero, si era anche parlato di una presenza casuale del giovane all'interno del capannone.
A parlare, adesso, è Alessandra Sganzerla, l'avvocato della mamma di Alejandro: "Il ragazzo non aveva alcuna intenzione di prendere a prestito una moto d'acqua, né di farsi un giro al lago. Si trovava sul proprio posto di lavoro e stava svolgendo le proprie mansioni, essendo dipendete della struttura".
Continua ancora il legale: "Alejandro non ha armeggiato nessun acquascooter, ma - secondo quanto ricostruito dagli inquirenti sinora - sarebbe stato colpito accidentalmente da un mezzo acquatico che, in quel momento, era movimentato da un collega di lavoro all'interno del capannone".