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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Addio al re del pandoro: è morto Alberto Bauli

L'imprenditore, figlio del fondatore dell'impresa di famiglia, si è spento a Verona all'età di 79 anni. Per 25 è stato alla guida dell'azienda come presidente

Lutto nel mondo dell’imprenditoria veneta e nazionale: è morto Alberto Bauli,  il “re del pandoro”. Figlio di Ruggero Bauli, fondatore dell’azienda dolciaria nel 1922, Alberto Bauli è stato alla guida dell’impresa di famiglia per 25 anni come presidente e il prossimo 5 settembre avrebbe dovuto festeggiare 80 anni.

Sotto la sua guida la Bauli è cresciuta affiancando la produzione del dolce che l’ha resa celebre, il pandoro appunto, a quella di altri dolci da ricorrenza come le tradizionali colombe di Pasqua e altri prodotti da forno. Nel 2006 la Bauli ha acquisito il biscottificio trevigiano Doria, nel 2009 ha rilevato da Nestlè i prodotti da forni commercializzati con i marchi Motta e Alemagna nel sito di San Martino Buon Albergo (Verona) e nel 2013 la Bistefani di Casale Monferrato (Alessandria).

Alberto Bauli è stato per alcuni anni anche consigliere del Banco Popolare, ricoprendo la carica di presidente della Banca Popolare di Verona.

“Il nome Bauli significa immediatamente pandoro, un dolce che ogni anno porta la tradizione natalizia veronese in tutto il mondo. Con la scomparsa dell’ingegner Alberto, il Veneto ha perso oggi un messaggero delle nostre tradizioni e del valore della nostra imprenditoria”, ha commentato il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

“Con Alberto Bauli perdiamo un altro veneto che ha saputo guardare con successo oltre i confini della sua realtà - ha aggiunto Zaia - Capendo le potenzialità di un dolce tipico che la sua famiglia aveva già affermato su un largo mercato con un’azienda nata nel 1922, ha guidato il marchio nel suo maggior sviluppo, fino a farlo riconoscere tra i leader mondiali per la produzione di dolci da ricorrenza e prodotti da forno. Con il suo impegno e la presenza dei prodotti delle sue fabbriche in tutti i mercati del mondo, il Pandoro ha conteso agli universali Giulietta e Romeo la notorietà legata alla città sull’Adige. Penso che con Bauli il Veneto saluta uno di quei personaggi che con lavoro, passione e attaccamento alla propria terra lo hanno fatto grande. A lui invio un pensiero ed esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari".

Fonte: Veronasera.it 
 

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