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Cronaca Agnosine

Doppia condanna per odori molesti alla Geiger Italia Srl, azienda di Agnosine

Nel 2019 la Provincia di Brescia aveva già disposto la sospensione dell'Autorizzazione Integrata Ambientale

La Geiger Italia srl, azienda di Agnosine specializzata nella gestione di rifiuti speciali pericolosi, è stata condannata per reato di molestie olfattive sia in sede amministrativa sia in quella penale. Gli abitanti del paese valsabbino lamentavano gli odori nauseanti provenienti dalla Conca d’Oro fin dal 2016, anno in cui la Geiger subentrò alla Valsabbia Servizi Ambientali srl.

La vicenda giudiziaria, conclusa dopo le indagini di Arpa e dei Carabinieri Forestali di Vobarno, era iniziata nel 2018 con la condanna in sede penale per aver violato le prescrizioni contenute nell’AIA, l'Autorizzazione Integrata Ambientale di cui necessitano alcune aziende per uniformarsi ai principi dettati dall'Unione Europea. L’impianto di filtraggio non sarebbe stato a norma e, nel settembre del 2019, la Provincia di Brescia aveva disposto la sospensione dell’autorizzazione alla società. La sentenza era stata annullata dal Tar di Brescia, dopo il ricorso presentato dalla ditta stessa ma, successivamente, il Consiglio di Stato ha nuovamente ribaltato la situazione, riconoscendo l’assoluta fondatezza degli accertamenti svolti.

Sarebbe quindi stata riconosciuta la piena responsabilità della Geiger, che dovrà ora prendersi carico di entrambi i gradi di giudizio e, soprattutto, dovrà eseguire dei lavori per potenziare il proprio sistema al fine di abbattere le emissioni odorigene. 

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