Si rifiuta di fare gli straordinari, licenziato operaio: dovrà risarcire l'azienda
La sentenza della Corte di Cassazione che dà ragione all'aeroporto di Montichiari: nel 2011 aveva licenziato un suo dipendente perché per due volte si era rifiutato di fare gli straordinari
Un doppio episodio che non aveva convinto i dirigenti dell'azienda, che infatti solo poche settimane dopo l'avevano licenziato, per “fatti gravi” e per una “condotta recidiva”. L'operaio ha giustificato il suo agire con motivazioni “sindacali”: appunto, la riduzione del contratto originale con la cassa integrazione.
Ma per la Corte di Cassazione la colpa è tutta sua: si sarebbe trattato di una “condotta reiteratamente inadempiente”, nonostante – si legge ancora nella sentenza - “in entrambi i casi fosse evidente la difficoltà aziendale”. Fino ad arrivare ad un atteggiamento “indifferente verso i propri doveri”.