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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Adunata nazionale: derubati gli alpini di Pavone Mella

Mentre stavano dormendo qualcuno si è intrufolato nella loro tenda ed ha frugato nei borselli: rubati portafogli e cellulari.

Un fine settimana all’insegna dell’amicizia e dei valori alpini: è in corso in questi giorni a Treviso la novantesima adunata nazionale delle penne nere. Tra le tante positive notizie che giungono dal Veneto, dove sono diretti o sono già accampati migliaia di alpini bresciani, ce n’è una purtroppo negativa: il gruppo di alpini di Pavone Mella è stato preso di mira da un ladro. 

Nella notte tra giovedì e venerdì qualcuno si è introdotto nella tensostruttura dove dormivano quattro alpini di Pavone e, senza fare il minimo rumore, ha prelevato alcuni borselli. Il bottino è stato di tutto rispetto: cellulari, effetti personali e tutto il denaro dei portafogli. Il ladro ha scelto il momento migliore per compiere il furto, visto che i portafogli erano sicuramente gonfi di tutte le banconote che sarebbero servite ai nostri concittadini per affrontare i giorni della trasferta. 

L’episodio non rappresenta certo una novità, purtroppo, per le adunate alpine. Furti più o meno importanti si verificano ogni anno, e già a Treviso se ne sarebbero registrati alcuni (tra i quali la sparizione dell'intera dispensa di alimenti di una gruppo di penne nere). Alcuni anni fa, nel 2007, a Cuneo, un gruppo di alpini bresciani della Bassa venne derubato di una preziosa affettatrice Berkel originale degli anni 70.   

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