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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Salò

Acqua infetta dai rubinetti, ma il Comune si dimentica di avvisare i residenti

Una decina di famiglie senza ordinanza: “Nessuno l'ha bevuta, ci siamo informati da soli”. Ma in paese è polemica

“Nel verificare che anche il Comune di Manerba aveva emesso un'ordinanza – continua Bonomini – ho cercato nell'albo pretorio di Salò, ma con mia sorpresa ho rilevato che il Comune non ha fatto altro che pubblicare l'ordinanza del sindaco di San Felice. Ho chiamato l'ufficio segreteria, mi hanno risposto di non saperne niente, poi anche l'ufficio tecnico, dove addirittura mi hanno chiesto il perché fossi collegata a San Felice”.

Tra il 9 e il 10 luglio anche Mauro Quarella Fossati, figlio di Bonomini, si è attivato telefondando in municipio e poi anche all'Ufficio igiene di Ats. “Per fortuna nessuno di noi l'ha bevuta – spiega – perché siamo nel 2018, e tutti abbiamo internet o Facebook”. Adesso l'ordinanza comunque c'è, e sul perché del ritardo interviene il sindaco Gianpiero Cipani.

“Non lo sapevamo, e per questo siamo arrabbiati: ce l'avrebbe dovuto comunicare Acque Bresciane, il gestore dell'acquedotto”. Proprio da Acque Bresciane una breve nota: “Abbiamo riscontrato un mancato passaggio di informazioni rispetto alla situazione di alcuni residenti. Ringraziamo per la collaborazione il Comune di Salò, così come si ringraziano i cittadini che hanno segnalato l'anomalia”.

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