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Cronaca Sirmione

Ucciso in pieno giorno a colpi di pistola: un omicidio avvolto nel mistero

I carabinieri al lavoro per cercare di snodare l'intricata matassa: il 57enne Sandro Tallarico, noto commerciante conosciuto anche sul Garda, è stato ucciso mercoledì con tre colpi di pistola

L'ombra della criminalità organizzata sull'omicidio del commerciante Sandro Tallarico, originario di Luzzara ma da tempo residente a Roverbella e molto conosciuto anche sul lago di Garda, in particolare a Sirmione dove per quasi trent'anni ha gestito diversi negozi di abbigliamento, in Piazza Flaminia e in Via Castello, l'ultimo fino a una decina d'anni fa, in Via Santa Maria Maggiore.

L'uomo è stato ucciso mercoledì mattina intorno alle 10 sul ponte di San Giorgio di Mantova, lungo la pista ciclopedonale che porta fino al centro della città. A trovarlo agonizzante a terra è stato un passante, che ha subito allertato le forze dell'ordine. Non ci sarebbero dubbi sulla dinamica: qualcuno lo aspettava, gli ha teso un agguato, lo ha freddato con tre colpi di pistola di cui uno vicino al cuore.

Tallarico aveva 57 anni, abitava a Roverbella con la moglie Monica (con cui da sempre condivideva la sua attività lavorativa). Gli inquirenti seguono una pista complicata, quella della criminalità organizzata: proprio a Roverbella si erano registrate situazioni in cui non si escludevano le probabili infiltrazioni mafiose.

Tra gli anni '90 e i primi 2000 il sindaco di allora era stato vittima di minacce e atti vandalici, e pure un dirigente dell'Azienda Sanitaria Locale era stato trovato senza vita nel suo garage, morto in circostanze sospette, con l'ipotesi di un suicidio ma un caso che in realtà non è stato risolto. Adesso l'omicidio di Tallarico, che riapre una pagina buia. Indagano i carabinieri.

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