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Due volte in ospedale prima di morire: medici a processo per omicidio colposo

Si era sentita male mentre stava mangiando lo spiedo: per due volte in ospedale in pochi giorni le viene diagnosticata una gastrite, invece le si era perforato l'esofago. Medici accusati di omicidio colposo per la morte di Rosa Pesenti

Meno di una settimana più tardi la donna torna in ospedale, cambia il medico ma non la diagnosi: niente di grave, altri farmaci e nessun esame come la gastroscopia, che pare fosse stata richiesta dalla figlia.

Torna a casa e comincia a sentirsi male di nuovo. Il dolore si fa acuto, poi fortissimo: la donna in casa vomita sangue. Viene allora accompagnata dai familiari in un altro ospedale, a Bergamo. Solo in questo caso viene rilevata la perforazione all'esofago. Niente da fare: Rosa Pesenti morirà pochi mesi più tardi. Adesso il processo: i familiari chiedono 1 milione di euro di risarcimento.

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