Un volo nel vuoto per oltre 200 metri: così è morto Pietro Giordani
Si attendono gli esiti dell'autopsia, ma non ci sarebbero ormai più dubbi sulla morte del 33enne Pietro Giordani, trovato senza vita a una cinquantina di metri di profondità a largo di Tignale
Nessun allontanamento volontario, nessun suicidio: Pietro Giordani sarebbe finito fuori strada a causa di un incidente stradale, precipitato nel vuoto ancora a bordo della sua auto e poi affondato e forse annegato nel lago. La salma riposa all'ospedale di Gavardo: a breve verrà effettuata l'autopsia, per conoscere nei dettagli le cause della morte.
Il giovane Pietro aveva solo 33 anni, e abitava a Gargnano. Una storia che ha tenuto con il fiato sospeso tutto il lago di Garda, gli amici e i familiari. Nelle ricerche sono stati impegnati decine e decine di uomini e mezzi, le forze dell'ordine, i Volontari del Garda e i Vigili del Fuoco, i robot subacquei e l'elicottero, i sommozzatori. Fino al tragico epilogo, che nessuno avrebbe mai voluto sentire.