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Cronaca Salò

Colpito alla testa da una barra d’acciaio, operaio muore sul colpo

La tragedia mercoledì pomeriggio alla Aso Sps di Oppeano, in provincia di Verona: la vittima dell'ennesimo infortunio sul lavoro è il 41enne Maurizio Cossu di Salò

Infortunio sul lavoro in acciaieria, perde la vita un giovane operaio gardesano. L'ennesima vittima della strage silenziosa sui luoghi di lavoro è il 41enne Maurizio Cossu, residente a Salò e dipendente della Idro Tecno Garda Impianti, sempre di Salò. Insieme a un collega stava lavorando alla sistemazione di una barra di acciaio, alla Aso Sps di Vallese di Oppeano, in provincia di Verona, azienda di proprietà dell'omonimo gruppo bresciano, con sede a Ospitaletto.

Per motivi ancora in fase di accertamento quella barra si è staccata, si è sganciata dal supporto che la teneva ferma e l'ha colpito in pieno alla testa. Un colpo violentissimo, che purtroppo non gli ha lasciato scampo: la macchina dei soccorsi si è mossa rapida, gli operatori sanitari hanno cercato di rianimarlo a lungo. Ma il cuore di Cossu non ha mai ricominciato a battere.

La tragedia si è consumata nel primo pomeriggio, sotto gli occhi attoniti dei colleghi di lavoro. Sul posto anche i carabinieri e i tecnici dell'Ulss per gli accertamenti di rito: si cerca di capire cosa abbia scatenato il terribile incidente. Forse una distrazione, forse un malfunzionamento: Cossu stava lavorando a una pesante barra d'acciaio utilizzata per la cromatura.

La magistratura non ha ancora dato il via libera per i funerali, non si esclude venga disposta l'autopsia. Lo piangono amici e familiari, soprattutto i genitori con cui abitava a Salò: anche su Facebook la notizia si è diffusa rapidamente, a decine i messaggi di cordoglio pubblicati ancora mercoledì sera.

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