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Cronaca Chiari

Viaggi in cambio di protesi, medico assolto: i colleghi a rischio calunnia

Il tribunale ha deciso: il dottor Massimo Pezzoni, responsabile del reparto di Ortopedia dell'ospedale Mellino Mellini di Chiari, è stato assolto con formula piena dall'accusa di abuso d'ufficio

Medico sotto accusa per abuso d'ufficio assolto con formula piena: questa è davvero la fine dell'iter giudiziario per il dottor Massimo Pezzoni, responsabile del reparto di Ortopedia dell'ospedale Mellino Mellini di Chiari. Era stato accusato, con un esposto anonimo, di aver “preferito” la protesi proposta da un fornitore in cambio di un viaggio (tutto pagato) in Israele.

Come scrive il Giornale di Brescia, la circostanza è stata smentita dai fatti: così ha deciso il giudice, che appunto lo ha assolto. Pezzoni avrebbe infatti presentato in sede di processo la ricevuta del bonifico all'agenzia di viaggio per la vacanza in Medio Oriente con tutta la famiglia.

A scatenare le accuse, che poi sono state smentite dalla sentenza, sarebbero state una dottoressa e un'infermiera in servizio nello stesso ospedale. Dalla loro chiacchierata sarebbe poi “scattato” l'esposto anonimo nei confronti del medico, che risale al 2014.

Dopo più di tre anni la storia finisce qui. Sembra che le due donne lo avessero sentito parlare al telefono, interpretando la telefonata come la chiusura di una sorta di “affare”, la scelta di quella protesi in cambio di una “vacanza regalo”. Hanno interpretato male, e adesso rischiano di finire a processo per calunnia.

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