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Cronaca

L'addio della città al suo grande maestro: "Ci mancherà il tuo talento"

Venerdì pomeriggio i funerali di Giancarlo Facchinetti, morto a 81 anni dopo un brusco peggioramento delle sue condizioni di salute. Tutta la città lo ricorda con affetto

Ha scritto tanto, tantissimo: musiche, sinfonie, per teatro e orchestra. Suonate e suonate in tutta Italia e in Europa. Venne “addestrato” da Franco Margola, Bruno Bettinelli, Antonino Votto, Ada Carati. Ha cominciato giovanissimo, nei primi anni '50 era già membro attivo e scatenato della scuola dodecafonica italiana. Nel 1971 ha contribuito alla nascita del Conservatorio bresciano, di cui ne fu anche direttore qualche anno dopo. Nel 1985 ha fondato l'Orchestra da Camera di Brescia.

Fu ospite e protagonista gradito dei più importanti teatri bresciani. “Una persona e un artista di grandissimo talento e generosità – scrivono dal Teatro Grande – dall'immancabile ironia e dal gusto intellettuale per lo scherzo e la provocazione. Un artista che ha sempre immaginato il futuro”.

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