Ucciso da un male incurabile: lutto cittadino per il prete che amava i giovani
Sono attesi in tantissimi martedì pomeriggio a Rovato per i funerali del prevosto Gian Mario Chiari: la salma verrà poi seppellita nel suo paese natale, a Cologne. Il prete è morto sabato scorso
Tutta la Franciacorta è in lutto nel ricordo di Gian Mario Chiari: il funerale del sacerdote di Rovato (ma originario di Cologne) verrà celebrato martedì pomeriggio, alle 15 nella parrocchia di Santa Maria Assunta. Sono attesi in tantissimi, anche volti noti e nomi importanti: non mancherà ovviamente il nuovo vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada. Proprio lui celebrerà l'omelia funebre.
Gian Mario Chiari aveva 72 anni: da tempo combatteva contro un male terribile, a cui purtroppo si è arreso sabato mattina. Non era un sacerdote qualunque, ma era un prevosto: un “titolo” importante per gli uomini di chiesa. La salma dopo i funerali tornerà a Cologne, il suo paese natale, dove verrà infine sepolta.
A Rovato è stato proclamato il lutto cittadino: bandiere a mezz'asta per ricordare don Mario, che proprio in paese ha esercitato per più di 15 anni. Negli anni '80 e '90 si era fatto conoscere anche per il suo lavoro in mezzo ai giovani: è stato assistente provinciale dei ragazzi di Azione Cattolica e del Movimento Studenti Cattolici.
Negli anni si è sempre circondato di giovani: i ragazzi del catechismo e dell'oratorio, gli scout che a Rovato si sono radicati proprio grazie al prete. Associazioni e aziende lo ricordano con affetto. Anche la Eural Gnutti Spa partecipa al lutto della comunità. Mentre il Rotary Club di Franciacorta lo ringrazia “per la sua vicinanza spirituale”, ricordandone “le doti di umanità e carità cristiana”.
