A Gardaland c'è un "collaudatore" d'eccezione per Shaman: Andrea Iannone
Il pilota di MotoGp ha provato la nuova attrazione del parco divertimenti gardesano, che unisce la realtà virtuale all'adrenalina delle montagne russe
In un’atmosfera da paddock - guidato da un team di ingegneri e meccanici professionisti del divertimento - il pilota della classe regina si è lasciato letteralmente trasportare in un’altra dimensione: ha indossato i visori per la Realtà Virtuale e si è lanciato nella spettacolare avventura di Shaman attraverso il volo di un’aquila che lo ha trasportato oltre i confini nel misterioso mondo degli spiriti degli Indiani d’America.
Un’esperienza sensoriale a 360°, un viaggio ricco di sollecitazioni e sorprendenti effetti visivi e sonori hanno portato lo speciale collaudatore in una dimensione mai esplorata prima d’ora. Al ritmo di una suggestiva musica sciamanica, indossato il visore, Iannone si è addentrato - un passo per volta - nel fantastico mondo degli spiriti degli Indiani d’America.
Virtualmente trasportato sul dorso di un’aquila - anziché seduto sull’amata moto - Iannone ha affrontato la prima parte del percorso circondato da rocce e da imponenti totem simili a quelli delle Montagne Rocciose. In un crescendo di emozioni e magia, tutti gli elementi del mondo fisico presenti all’interno della Realtà Virtuale, hanno preso vita; si sono materializzati così gli animali simbolo della cultura indiana con un orso e un’aquila per accompagnare la transizione dal mondo “reale” a quello degli spiriti attraverso il magico portale rappresentato da un acchiappasogni gigante.