Massacrato in casa dai ladri: è caccia grossa alla Bmw bianca
E’ comunque possibile che abbiano commesso qualche passo falso, lasciando un indizio che possa incastrarli, ma — su quanto raccolto finora dalle indagini — i carabinieri mantengono giustamente il massimo riserbo.
Secondo quanto riferito da Giancarlo e Ignazio Scalvini, il padre e lo zio di Francesco presenti al momento dell’aggressione, i tre banditi erano di carnagione chiara e parlavano con accento dell’est.