Pennarello esplosivo, Piccioli resta in carcere: «Potrebbe reiterare il reato»
Lo ha deciso il Gip dopo l'interrogatorio di Garanzia. Nella sua abitazione sarebbero stati trovati altri 13 pennarelli simili a quello scoppiato nella biblioteca di Rezzato
Potrebbe reiterare il reato, per questo il gip non ha scarcerato Augusto Piccioli: l'uomo di 69 anni che ha perso tre dita a causa dello scoppio di un pennarello nella biblioteca di Rezzato.
Durante l'interrogatorio di garanzia Piccioli ha continuato a ripetere di aver trovato il pennarello nella cassetta della posta di casa.
Una versione in contrasto con quanto hanno trovato i carabinieri nella sua abitazione. Durante una perquisizione i militari dell'Arma avrebbero rinvenuto altri 13 penarelli analoghi a quello esploso e pronti per essere utilizzati, oltre a diversi fogli e «manuali» contenenti le indicazioni per costruire altri ordigni.