rotate-mobile
Cronaca Bagnolo Mella

La docente bresciana è stata uccisa dal marito "per invidia"

L'uomo l'avrebbe ammazzata perché non sopportava il suo successo professionale

Le indagini hanno presto puntato sul marito anglo-turco di 4 anni più giovane, accademico e professore di matematica nella stessa università della moglie. L'uomo è stato arrestato per l'omicidio di Antonella Castelvedere, la professoressa universitaria bresciana di 52 anni, docente di Letteratura inglese e responsabile del corso "Creative and Critical Writing" all'università del Suffolk in Inghilterra. 

Il tragico fatto di sangue è avvenuto mercoledì mattina attorno alle 11:45. Dopo una lite, Antonella è stata colpita a morte con un coltello nella casa in cui viveva, a Wickham Road, tranquilla zona residenziale di Colchester, nell'Essex. Nel corso della colluttazione che ne ha causato la morte, è rimasto ferito anche il marito: portato in ospedale, è stato arrestato con l'accusa di omicidio. 

L'invidia come movente: è questa la pista seguita dagli investigatori. Il marito, con cui i rapporti erano tesi da qualche tempo, l'avrebbe ammazzata perché non sopportava il successo che Antonella aveva nel suo lavoro, docente stimata e benvoluta, scrittrice di saggi e amata dai suoi studenti. L’ipotesi è che la 52enne sia morta proprio per la carriera, una fonte di grave conflitto, più o meno sotterraneo, con il consorte, un docente di matematica precario che mal tollerava una vita nel cono d’ombra della moglie. 

Le indagini sono solo all'inizio. In un primo momento si era ipotizzata una rapina degenerata (la polizia è uscita per un allarme - non si sa dato da chi - appunto per "rapina in corso"), ma è ormai chiaro che si tratti di uxoricidio. Antonella viveva in Inghilterra da ormai 25 anni. Stimata e benvoluta da tutti, il suo omicidio ha provocato sconcerto e cordoglio tanto a Colchester quanto a Bagnolo Mella, dove il giorno del funerale verrà procolamato lutto cittadino, come anticipato dall'amministrazione. 

I familiari di Bagnolo al momento stanno cercando di ottenere l'affidamento e portare in Italia la nipotina, una bambina di 6 anni (in un primo momento sembrava che la figlia di Antonella ne avesse 12) che fortunatamente non si trovava in casa al momento della tragedia, perché era a scuola di danza. La piccola ora è in una comunità protetta.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La docente bresciana è stata uccisa dal marito "per invidia"

BresciaToday è in caricamento