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Sicurezza

Attenzione al ragno violino: cosa fare in caso di morso

Possibilità remota, ma possibile: ecco come riconoscere un ragno violino, e cosa fare in caso di morso

Nessun allarme, sia chiaro: i casi riscontrati sono talmente pochi da non rientrare nemmeno nella statistica più spiccola. Ma in queste ultime settimane, sui social e sulla stampa, si è parlato spesso dei rischi e del pericolo di un morso del ragno violino: così chiamato per la caratteristica macchia a forma di violino, che ha sul corpo, nome scientifico Loxosceles rufescens. E' un insetto di piccole dimensioni: non supera i 10 millimetri, fino ai 5 centimetri contando le zampe. Le femmine sono leggermente più grandi dei maschi, che però hanno le zampe più lunghe.

Come riconoscere il ragno violino

Viste le dimensioni, non è facile riconoscere il ragno violino: è di colore marroncino, tendente al giallognolo, piuttosto uniforme. E' una specie principalmente notturna: caccia liberamente senza l'ausilio di una tela, a differenza di altri “colleghi” del popolo aracnide. I suoi pochi fili si possono solo nella sua tana: sceglie il suo rifugio in piccoli anfratti. Soprattutto all'esterno, sotto i sassi o nelle crepe delle rocce: predilige ambienti caldi e asciutti, e non si esclude che il global warming anche nel Mediterraneo possa ampliare la sua diffusione pure nelle regioni nordiche. 

Nei secoli dei secoli, si è ben adattato anche a costruire tane nei luoghi antropizzati. Non è difficile infatti che vada a cercar rifugio negli angoli dei muri, nel sottotetto e nei sottoscala. Di norma il ragno violino non è aggressivo, insomma scappa appena può: certo lo si potrebbe colpire inavvertitamente, magari quando si cela nelle scarpe, sotto una sedia, tra lenzuola e vestiti. E in quel caso potrebbe mordere.

Il morso del ragno violino

Il morso del ragno violino è indolore, insomma non si sente se non qualche ora più tardi: ma al contempo è molto velenoso. Tra i sintomi più diffusi segnaliamo irritazioni e arrossamento della pelle, gonfiore, eritemi, bruciore e formicolio, diminuzione della sensibilità nell'area colpita: nei casi limite potrebbero insorgere febbre alta, nausea e vomito, mal di testa, emolisi, trombocitopenia, mialgia, artralgia. Nel caso di comparsa dei sintomi più gravi è consigliato presentarsi immediatamente al pronto soccorso.

La parola all'esperto

“Il ragno normalmente non è aggressivo e morde più che altro se calpestato o disturbato – spiega Fabrizio Pregliasco, virologo dell'Università degli Studi di Milano, intervistato da Adnkronos – E' un ragnetto eremita, che se ne sta in disparte scegliendo posti in cui può nascondersi: come nelle scarpe, è possibile trovarlo anche nei cassetti della biancheria. Può capitare che non ci si accorga del suo morso, che porta prurito, bruciore, formicolio e arrossamento in genere nell'arco dei primi due o tre giorni dalla puntura. Il ragno violino può veicolare però anche batteri anaerobi che possono provocare danni alla cute, danni muscolari e renali fino a emorragie. E' importante recarsi subio al pronto soccorso, che allerterà il Centro antiveleni”.

Cosa fare in caso di morso

Piccoli consigli utili nel caso (remoto ma non impossibile) di un morso da ragno violino.

  • Lavare la ferita con acqua e sapone
  • Non applicare disinfettanti aggressivi
  • Comprimere l'area morsa e, se sono coinvolti arti, mantenerli sollevati
  • Evitare di incidere la zona dove è presente il morso
  • Prestare attenzione alla comparsa di sintomi più gravi
  • Se i sintomi persistono, consultare un medico
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