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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cappotto termico: ristrutturare per migliorare l'efficienza di casa

Il cappotto termico è una soluzione sempre più utilizzata in edilizia per migliorare l'efficienza delle abitazioni: consigli utili e aziende specializzate

Il cappotto termico, per definizione, è una tecnica di isolamento per la coibentazione termica (e in alcuni casi acustica) delle pareti esterne di un edificio, con l'applicazione di materiale isolante: è una soluzione sempre più utilizzata in edilizia, sia nel campo del nuovo che nelle ristrutturazioni, sia per la sua durata – se fatto bene, può resistere anche mezzo secolo senza grandi manutenzioni – sia per il netto miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio o dell'abitazione interessata ai lavori di isolamento.

Cos'è il cappotto termico

Come anticipato, il cappotto termico è un sistema di copertura che serve di fatto a isolare la struttura, così da proteggerla sia dalle alte temperature che da quelle basse, migliorandone come detto anche l'efficienza energetica. Nel rivestimento a cappotto esterno, quello che trattiamo in questa guida, non c'è limite allo spessore dei pannelli isolanti: a differenza dell'isolamento interno, infatti, non toglie spazio alle abitazioni e anche la normativa consente di andare in deroga alle distanze dai confini. 

La tecnica di realizzazione prevede l'applicazione alle pareti di pannelli isolanti realizzati ad hoc, con appositi sistemi di fissaggio (anche la colla) e poi successivamente ricoperti da rasature armate e una finitura spatolata, oppure con malta tradizionale.

I materiali

Questi sono i materiali più diffusi per gli interventi di cappotto termico: il più noto (e utilizzato) è il polistirene espanso sinterizzato, conosciuto come Eps, un materiale rigido ma che pesa poco, derivato dal petrolio, composto da atomi di carbonio e idrogeno e prodotto sinteticamente. Sono comunque dei pannelli, che pesano tra i 10 e i 40 chili al metro cubo, a cui è possibile aggiungere della grafite, per migliorarne le prestazioni. Sono più tradizionali ma ancora molto comuni anche le fibre in legno, i pannelli in sughero autocollato, la classica lana di roccia.

Vantaggi e costi del cappotto termico

Tra i vantaggi del cappotto termico ricordiamo sicuramente l'isolamento dell'abitazione o dell'edificio, che quindi disperderà meno calore in inverno, e assorbirà meno calore in estate. Stabilizzando così le temperature, e riducendo la propulsione degli impianti di riscaldamento o di climatizzazione. Le tecnologie più recenti permettono di installare cappotti termici anche sulle case in legno. Arriviamo ai costi: i pannelli in Eps, polistirene espanso sinterizzato, costano fino a 20 euro al metro quadrato. Sono i più economici, insieme ai pannelli in lana di roccia (che più o meno si trovano allo stesso prezzo). Sono più costosi i pannelli in fibra di legno o in sughero: sul mercato possono raggiungere i 50 euro al metro quadrato.

Cappotto termico in provincia di Brescia

Queste sono solo alcune delle tante aziende specializzate nella realizzazione di cappotti termici e isolanti per edifici e abitazioni. Sul Garda segnaliamo Maiten Isolanti in Via Gavardina a Bedizzole (telefono 030 6871122), in terra camuna la Vallecamonica Isolamenti in Via Leonardo da Vinci a Breno (telefono 0364 320294), in Valle Sabbia la Isolcasa Brescia di Via Zanardelli a Prevalle (telefono 030 6801071), nell'hinterland cittadino la Tinteggiature Gussago di Via Zanardelli a Concesio (telefono 030 2003781).

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