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Vendita e Affitto Monte Isola

Storia dell'antico castello, vista mozzafiato sul lago: è in vendita a 2 milioni di euro

Altro che villette a schiera: a Montisola, sopra il golfo di Sensola, la Rocca Martinengo è in vendita a 2 milioni di euro

Altro che villetta a schiera, loft post-moderno o attico in centro: per chi può permetterselo in vendita c'è addirittura un castello. Succede a Montisola, sulla cima di Via Sensola, a poche centinaia di metri dal porto e dall'omonimo borgo: è qui che l'agenzia Romolini Immobiliare propone infatti un “castello medievale” del XIII secolo, disponibile in una fascia di prezzo compresa tra 1 e 2 milioni di euro, che di fatto altro non è che la celebre Rocca Martinengo.

L'immobile si sviluppa per oltre 550 metri quadrati, su tre piani, con 7 camere da letto e 5 bagni, circondato da un parco alberato per una superficie totale di proprietà di 5.500 mq. E' ovviamente da ristrutturare: l'ultima messa a punto risale al 1964. Tra le caratteristiche di spicco vengono segnalati muri in pietra, cortile pavimentato, soffitti a volta, pavimenti in cotto, camini in pietra originali, ma pure una torre e un ponte levatoio. Mica male.

La storia della Rocca Martinengo

Come si legge su Visit Montisola, il castello si erge sopra il golfo di Sensole, tra Peschiera e Siviano, ed è considerato uno dei monumenti più caratteristici del posto. Inizialmente noto come “Castello Oldofredi”, dal nome dei proprietari, venne eretto su uno sperone roccioso rivolto alla sponda bergamasca, di fronte a Tavernole, da dove era possibile controllare tutto il lago, da nord a sud. Nota curiosa: non è nel punto più alto dell'isola, già occupato infatti dal Santuario della Ceriola.

Non si conosce con precisione scientifica il momento in cui venne acquistato dalla famiglia Martinengo, ma si stima che il passaggio di proprietà risalga alla metà del XV secolo. Ma non passarono molti anni prima che la dimora venisse abbandonata: già dalla fine del Cinquecento, infatti, risultano documenti in cui è definita una “rocchetta mezza in rovina”. Ancora oggi il castello è di proprietà privata, e adesso pure in vendita.

La leggenda del perfido castellano

Come per tanti altri manieri, anche bresciani, non mancano gli aneddoti leggendari. Si narra, infatti, che un perfido castellano colpisse a cannonate le barche dei pescatori se questi, giunti sotto al castello dinanzi al roccione di Herf, non avessero ammainato la vela in segno di sottomissione. Dopo l'affondamento di alcune barche qualcuno pensò di trasformare questo gesto obbligato in un devoto omaggio alla Vergine Maria, da sempre venerata sull'isola. Per questo sullo scoglio di Herf fu dipinta l'immagine della Madonna della Ceriola. La leggenda narra che il castellano morì annegato nel tentativo di cancellare il dipinto.

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