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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Italiani addio: sui laghi bresciani le ville di lusso le comprano solo gli stranieri

Fino al 70% sulla sponda lombarda, fino all'80 su quella veneta del lago di Garda, e poi il 60% sul Sebino: è questa la quota di mercato ormai in mano agli stranieri sull'acquisto degli immobili di pregio

Aumentano le compravendite di immobili nel mercato dei laghi, soprattutto nel mercato di pregio, che rimane il segmento più apprezzato dai compratori stranieri. I clienti esteri rappresentano l’80% del mercato sul lago di Como e sulla sponda veneta del lago di Garda, mentre quella lombarda presenta una quota del 70%. Il lago d'Iseo invece ha la maggior quota di compratori nazionali, pari a circa il 40% contro il 60% degli stranieri.

E' questo quanto emerge dal Market Report sui laghi del Nord Italia per il 2019-2020, realizzato da Engel & Völkers, gruppo immobiliare leader nel mercato del lusso presente in oltre 30 Paesi in 4 continenti, in collaborazione con la società di studi economici Nomisma. “La sostanziale stagnazione del Paese – spiega Luca Dondi, ad di Nomisma – non sembra avere scalfito, soprattutto in aree di pregio come i laghi, la propensione all'investimento delle famiglie italiane e straniere”. 

Lago d'Iseo

La clientela straniera interessata alle proprietà sul Lago d’Iseo, pari al 60% del totale, è aumentata nel 2019, così come la domanda, soprattutto nelle zone di maggior pregio quali i centri di Iseo, Sarnico, Lovere e tutta la fascia sulla sponda bresciana, dove sono presenti numerose ville a bordo lago. Questo trend positivo si può ricondurre all’installazione “The Floating Piers”, che nel 2016 ha reso il Lago d’Iseo celebre in tutto il mondo. Per gli immobili affacciati sul lago, le quotazioni variano tra i 3.500 e i 4.500 euro/mq, la vista panoramica infatti porta il prezzo della proprietà ad aumentare di circa il 20%. Per una villa di pregio a bordo lago il prezzo medio è circa 1,8 milioni di euro. Secondo Engel & Völkers, nel 2020 le abitazioni nuove o ristrutturate manterranno stabile il loro prezzo di vendita. 

Lago di Garda, sponda lombarda

Sulla sponda lombarda le località più in voga sono Gargnano, Gardone, Salò, Sirmione, Padenghe e Desenzano, sia per i compratori stranieri che per quelli nazionali. Il mercato residenziale in queste zone è generalmente in crescita. Gli acquirenti italiani rappresentano il 30% del totale, soprattutto lombardi, mentre il 30% sono tedeschi e il restante 40% sono principalmente austriaci o svizzeri. Per Engel & Völkers l’andamento positivo del mercato trova riscontro anche nella fascia di pregio, dove il prezzo medio per una villa è compreso tra i 2 e 2,5 milioni di euro lungo il lago. La quotazione degli immobili nuovi nelle migliori location va da 6.500 euro/mq a 7.500 euro/mq, con picchi di prezzo pari a 8.000 euro/mq. Previsto un aumento del numero delle compravendite, così come dei prezzi medi per le location più richieste.

Lago di Garda, sponda veneta

Nel 2018 il mercato sulla sponda veneta del Lago di Garda ha registrato un complessivo +7,3%; in particolare le richieste per le grandi abitazioni sono aumentate del 19%. Le zone più richieste sono Peschiera, Bardolino, Lazise, Garda, Torri del Benaco, Costermano e Malcesine, dove anche nel mercato di pregio si conferma il trend più che positivo. Circa l’80% degli acquirenti proviene dall’estero, soprattutto  Germania, Austria e Olanda. Sono molti gli over 60 che decidono di investire in questo territorio per trascorrere più tempo in Italia nell’età adulta. L’area è in crescita, sia per volumi transati che per livello dei prezzi: secondo Engel & Völkers i valori nel mercato di pregio sono tornati a crescere, raggiungendo quotazioni massime medie di 5.500 euro/mq. Anche sul Lago di Garda l’affaccio sul lago aumenta il valore del 30%.  Per il 2020, secondo Engel & Völkers è previsto un aumento sia delle compravendite che dei prezzi.

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