Grigliate a volontà: i migliori barbecue per l'estate
Fissi o mobili, di metallo o in muratura: ecco tutti i modelli di barbecue per una bella grigliata in giardino
Tempo d'estate, tempo di barbecue: il momento migliore per godersi una bella grigliata di carne (o di pesce, perché no) all'aperto, in compagnia degli amici e stappando un buon vino rosso nostrano. Per gli appassionati, che sia in giardino o in terrazzo, il barbecue è un accessorio indispensabile. Ma attenzione, ne esistono per tutti i gusti e di tutte le misure: l'importante è scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze.
Entrando nel merito della questione, possiamo dire che esistono principalmente due tipologie di barbecue: quello in muratura e quello in metallo. Il primo è un modello fisso, l'ideale per chi ha un ampio giardino, il secondo è invece "mobile", dunque lo si può spostare secondo i bisogni.
Il barbecue perfetto per una grigliata profumata e succulenta
Il barbecue in muratura
Il barbecue in muratura, a sua volta, può essere suddiviso in tre sottocategorie:
- Barbecue in muratura con cappa: ideale se posizionato in corrispondenza di una canna fumaria, per aspirare appunto tutti i fumi;
- Barbecue in muratura senza cappa: può essere costruito in un angolo del giardino (ma attenti ai fumi, che non diano fastidio ai vicini);
- Barbecue in muratura con forno: è un vero e proprio upgrade, in quanto oltre alla griglia è attrezzato con un forno dove cuocere quello che ci pare e piace.
Il barbecue in metallo
Più ampia la scelta di modelli di barbecue in metallo. Vediamone alcuni:
- Barbecue a carbonella o a legna;
- Barbecue a gas;
- Barbecue a gas con pietra lavica;
- Barbecue plancha (o piastra);
- Barbecue elettrico (adatto agli ambienti più piccoli).
Il barbecue elettrico per organizzare grigliate gustose
La storia del barbecue
Un interessante excursus storico è stato raccontato dagli esperti di Braciami Ancora: a quanto pare l'origine del termine “Barbecue” è ancora oggi avvolta nella leggenda. Sono due le storie che si accompagnano all'etimologia della grigliata per eccellenza: la prima rimanda all'America Centrale, negli anni dei conquistadores spagnoli. I soldati iberici si trovanrono di fronte alle tribù indiane del Taino, che utilizzavano una particolare tecnica di cottura delle carni utile, così sembra, alla loro conservazione anche con un clima tutt'altro che favorevole (caldo e umido, e tutto l'anno).
Nello specifico, la carne (e il cibo in generale) veniva disposta sopra un graticcio di legno, sospeso a sua volta su uno strato di braci di legna. Cottura lenta e tanto fumo rendevano memorabili i sapori di quelle carni. E la scoperta sarebbe stata subito esportata nel mondo occidentale, con varie vicissitudini (e miglioramenti) fino al Bbq di stampo americano, forse il più celebre. Ma il nome? Gli autoctoni chiamavano “Barbacoa” i graticci di legno utilizzati per la cottura.