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L'invasione delle cimici degli olmi, in casa e sui balconi: "Innocue ma fastidiose"

La fastidiosa invasione delle cimici degli olmi

In questi ultimi giorni alcune persone hanno segnalato, a Brescia, la presenza anomala (nelle case o sui balconi) delle cosiddette cimici degli olmi, nome scientifico Arocatus melanocephalus, insetti che compaiono solitamente nel periodo primaverile. La cimice dell’olmo non è un pericolo né per l’uomo né per gli animali domestici: non punge e non veicola alcuna malattia. Tuttavia, a causa del grande numero e per l’odore sgradevole che emette quando disturbata, questo insetto può dare notevole fastidio.

La cimice trascorre un periodo limitato del suo ciclo vitale sugli alberi e, per questo motivo, non sono stati ancora individuati trattamenti delle piante efficaci per contrastarne la proliferazione. La normativa nazionale sull’uso di antiparassitari in ambiente urbano, inoltre, vieta di irrorare, anche con prodotti biologici, la chioma degli alberi per evitare problemi di salute alle persone allergiche.

Cosa fare per scacciare le cimici

Per impedire lo sviluppo di un gran numero di esemplari giovani prima che si spostino verso le case si suggerisce quindi di eliminare gli ammassi di frutti e foglie alla base degli olmi e di chiudere finestre e infissi, sigillando eventuali crepe. È utile, inoltre, l’installazione di zanzariere e l’utilizzo di getti d’acqua, quando possibile. Per gli insetti che cercano di penetrare in casa, in caso di effettiva necessità si può ricorrere a insetticidi a bassa tossicità, preferibilmente a base di piretrine di sintesi o naturali, seguendo scrupolosamente le istruzioni e le avvertenze.

Dove si nascondono le cimici

La cimice degli olmi ha colonizzato soprattutto alcune zone della città, corrispondenti ad aree agricole o molto alberate, e prolifera soprattutto quando sono presenti degli olmi negli ambienti intorno agli edifici. Nel mese di aprile, gli adulti che hanno passato l’inverno sotto le cortecce degli alberi o in rifugi protetti nelle abitazioni si spostano sugli olmi dove si accoppiano e depongono le uova, dalle quali nascono gli stadi giovanili dell’insetto che si concentrano in corrispondenza degli ammassi di frutti dell’olmo, anche quando cadono a terra. 

Il momento critico ha luogo all’inizio di giugno quando, ormai diventate adulte, le cimici lasciano gli olmi e cercano rifugio per sopravvivere poi fino alla stagione successiva. In questa fase si possono ritrovare sotto le cortecce di vari alberi ma anche nelle abitazioni, in infissi delle finestre, scuri, porte, battiscopa e arredi. 

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