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Come scegliere la lavastoviglie nuova

La vecchia macchina si è irrimediabilmente rotta: ecco allora cosa fare per scegliere al meglio una nuova lavastoviglie

Dopo tanti anni di glorioso servizio, anche la lavastoviglie ha deciso di alzare bandiera bianca: naturale, inevitabile, fa parte del ciclo di ciascun elettrodomestico (che non è eterno, si sa, soprattutto se utilizzato pedissequamente). Dunque è arrivato il momento di cambiarla, di acquistarne una nuova: ma quali sono le cose da sapere prima di dedicarci all'acquisto?

Prima di tutto, il modello

Prima di tutto il modello, che deve adattarsi ad ogni cucina, e poi le dimensioni, così da incastrarsi perfettamente con le misure della stanza. In particolare, sono tre i modelli più diffusi:

  • Standard: dimensioni 80x60x60 cm, adatta alle famiglie composte da 3 o 4 persone, può lavare fino a 14/16 coperti contemporaneamente;
  • Slim: appena più piccola della Standard, dimensioni 80x45x60 cm, può lavare fino a 8/10 coperti contemporaneamente;
  • Compatta: di solito a incasso, sono ideali per single o chi vive da solo, o coppie che lavorano, lavano fino a 4/6 coperti insieme.

Esistono poi due tipologie ulteriori: le lavastoviglie a incasso, coperte da un pannello uguale alle ante della cucina e che si integrano con i mobili (spesso i comandi si trovano sul bordo superiore); le lavastoviglie a libera installazione, che possiamo posizionare con facilità dove più ci aggrada.

I programmi must have

Questi alcuni dei programmi definiti “indispensabili” dai nostri esperti in vista dell'acquisto di una nuova lavastoviglie:

  • Programma standard, detto anche completo: comprende il prelavaggio e l'asciugatura, lavora ad alte temperature;
  • Programma baby care: anche qui alte temperature ma per la tutela dei bimbi, e la garanzia di rimuovere fino al 99% dei batteri (e oltre);
  • Programma quotidiana: per i piatti mediamente sporchi, non ha il prelavaggio e il ciclo dura di meno (con risparmio in bolletta);
  • Programma cristalli: dedicato ai bicchieri e alle stoviglie in vetro, lavati a basse temperature e asciugati delicatamente;
  • Programma breve: dura dai 30 ai 60 minuti, in base al modello, ad alta temperatura garantisce comunque una discreta pulizia (in alcuni casi senza l'asciugatura);
  • Programma eco: “eco” come ecologico, prevede tempi più lunghi di lavaggio ma a temperature più basse, e quindi con un generale risparmio energetico e di acqua;
  • Programma mezzo carico: le lavastoviglie di ultima generazione si accorgono da “sole” quando il carico non è pieno al cento per cento; in ogni caso esiste un programma apposito, che a mezzo carico (con la lavastoviglie mezza vuota) dimezza i consumi di acqua ed energia elettrica;
  • Partenza ritardata: permette di programmare il lavaggio delle stoviglie, sia per approfittare delle fasce orarie del consumo (ad esempio la sera, o in pieno giorno per chi possiede impianti fotovoltaici) che per organizzare la giornata quando siamo al lavoro.

Infine, tra le caratteristiche extra segnaliamo: cestelli regolabili, asciugatura a zeolie, display digitale, illuminazione a led, spegnimento automatico, sistema wi-fi per il controllo da remoto.

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